“Il Parco del Monviso” al centro di molte discussioni e prese di posizione.


PARCHI E…. PASCOLI!!!


L’Adialpi chiede di poter partecipare ai tavoli di discussione del progetto

 

A pochi giorni dalla data di presentazione del Disegno di legge regionale (n.° 90 del 20 Gennaio 2015) sul riordino del sistema di gestione dei parchi, interviene il Presidente dell’Associazione Difesa Alpeggi (ADIALPI), Giovanni Dalmasso. “Ho sentito parlare di questo nuovo Parco del Monviso ma esattamente cos’è?

 Nessuno ci ha contattati per fornirci spiegazioni o per chiedere il nostro parere nonostante rappresentiamo coloro che in questi territori vivono e lavorano da sempre, praticando un’attività antichissima e importantissima per il territorio; infatti, le centinaia di famiglie di margari e pastori che ogni anno salgono sugli alpeggi per condurre le proprie mandrie svolgono da sempre un’azione di conservazione delle montagna, utili per la biodiversità della vegetazione alpina, l’assetto idrogeologico e lo sviluppo del turismo.

La nascita o lo sviluppo dei parchi deve assolutamente tener conto di queste realtà, avendo riguardo di coinvolgere chi lavora sul territorio nel momento in cui si devono prendere le decisioni e non solo quando tutto è già stato deciso: i parchi devono avere un ruolo di valorizzazione del territorio e di tutela per chi al suo interno ci lavora; spesso, purtroppo, sembrano solamente imporre vincoli e limiti senza produrre sostanziali benefici”.

L’Adialpi ha dunque richiesto di poter partecipare alle audizioni regionali dei tavoli di discussione in modo da poter capire meglio in cosa consiste il progetto, anche in merito all’ipotesi di allargamento delle superfici degli attuali parchi, e poter esprimere i propri pareri ed esigenze a tutela dell’attività dei margari e dei pastori delle nostre vallate, rivendicando la propria rappresentanza all’interno dei consigli di gestione dell’ente, nel caso di un’eventuale realizzazione del progetto.

Video: